Palermiti – incontro sindaco e Confcommercio

Continuano gli incontri tematici al comune di Palermiti. Il sindaco Francesco Aloisi intende ridurre il tempo in cui la macchina amministrativa si era dovuta fermare con l’isediamento del commissario prefettizio. Dal suo insediamento si è già discusso di tagli e riduzioni per le scuole del comprensorio, alla presenza dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri e numerosi sindaci. Oggi in un altro incontro tenutosi presso il municipio,  a cui hanno preso parte oltre al sindaco, numerosi rappresentanti comunali e commercianti del paese, l’assessore al ramo Roberto Truglia e il direttore di Confcommercio Catanzaro Antonio Gregoriano, si sono illustrate le nuove norme sulla liberalizzazione degli orari dei negozi che  possono essere regolati secondo le esigenze della propria clientela. Gregoriano ha illustrato ai commercianti anche le norme sulla Scia e ha con dovizia di particolari fornito informazioni sul Confidi e sugli interventi che possono essere finanziati in maniera agevolata. Si è parlato anche del mercatino settimanale e dei venditori ambulanti. Tante le domande e tanti i quesiti posti dai presenti. Il sindaco  ha recepito queste istanze, volte al miglioramento e alla crescita economica di tutto il paese promettendo di organizzare tali attività  secondo le disposizioni legislative.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – trovato morto in località S. LEO,Calalunga, un delfino

Trovato morto sulla  lunga e bianca spiaggia di località Calalunga di Montauro,davanti al noto stabilimento balneare San Leo,un bellissimo esemplare di Delfino Stenella,l’esemplare lungo cm 180,è stato rinvenuto ormai morto dal pescatore Salvatore Narda che risiede nella località marina di Montauro,il delfino con i colori tipici della sua specie,che riflette i colori del mare, giaceva coricato sul fianco e non dava cenni di vita,Salvatore Narda si attivava e chiamava la capitaneria di porto di Soverato,comandata dal tenente di vascello Biagio Mauro Marra,che inviava sul posto i suoi uomini per le prime indagini di rito,si recava sul posto anche il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio e l’assessore Salvatore Bellocci,per i rilievi e le analisi di rito si portava sul posto la biologa marina Stefania Giglio della riserva naturale di Isola Capo Rizzato,la ASL di Soverato e il responsabile del WWF,Paolillo. Questo segue solo di pochi giorni,un altro ritrovamento,quando in località,San Nicola di Soverato proprio all’ingresso della città e davanti a numerosi stabilimenti balneari,veniva rinvenuto morto un esemplare di delfino della specie Stenella,lungo cm 210,ora a Montauro marina in località “Calalunga” un secondo ritrovamento,ai veterinari il compito di stabilire se siano morti casuali o i delfini abbiamo perso l’orientamento finendo poi per morire spiaggiati. L’esemplare lungo ben 180 cm, veniva come in questi casi sottoposto ad analisi accurate con ispezioni autoptiche a cura della biologa  Stefania Giglio,per accertare le cause di questa morte,apparentemente il delfino non aveva nessuna ferita esterna,sulla spiaggia molti erano i curiosi fatti allontanare dalla guardia costiera per consentire a tutte le operazioni del caso. La Stenella è un genere di mammiferi della famiglia dei delfini,simile nell’aspetto ad un delfino, la stenella è un piccolo cetaceo dal corpo snello e slanciato, che arriva nell’adulto a misurare 2.5 m. La principale caratteristica distintiva è la presenza ai lati del corpo di evidenti linee di demarcazione, che separano nettamente il dorso di colore scuro e i fianchi grigio chiaro dal ventre bianco o rosato. Gli occhi sono contornati da una macchia nera di dimensione variabile a seconda dell’individuo, dietro la quale si staglia una sottile linea scura. La pinna dorsale può essere in alcuni individui eccezionalmente alta rispetto alle dimensioni del corpo dell’animale. Ghiotta di pesci, molluschi e crostacei, la Stenella può immergersi fino a 200 m di profondità alla ricerca del cibo preferito, restando in apnea per circa 10 minuti.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Palermiti –riunione operativa tra amministratori

Perfettamente riuscito l’incontro tra sindaci del comprensorio,e l’assessore regionale Mario Caligiuri,un assessore che ha fatto del dialogo tra enti, il suo impegno giornaliero,sempre disponibile e pronto a raccogliere istanze e proporre soluzioni. E presso il municipio di Palermiti,l’ incontro tra gli amministratori dei Comuni del comprensorio (Amaroni, Girifalco, Palermiti, Squillace, Stalettì e Vallefiorita) e l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri,ha registrato in una sala consiliare piena,le istanze dei numerosi presenti,mentre i saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco di Palermiti,Francesco Aloisi che ha ringraziato tutti per la scelta che ha detto Aloisi,pone il comune di Palermiti al centro del territorio,numerose le tematiche affrontate,se i tagli del governo centrale,a ricaduta si spostano sulla regione e da qui ai comuni si avverte davvero la mancanza di fondi necessari alla reale sopravvivenza di piccoli e grandi comuni,si è discusso del taglio alla refezione scolastica,ma i sindaci presenti hanno rimarcato che senza mensa,non si può certo parlare di tempo prolungato,ed in questo periodo di tempo pomeridiano che si portano avanti progetti come i PON, per incentivare e stimolare gli alunni,ma ancora si è discusso di tagli allo studio,all’inevitabile accorpamento tra istituti,lo spopolamento di piccoli centri collinari porta inevitabilmente anche a questo,e su questo tema quanto mai importante è stato l’intervento del dirigente scolastico Macrì del comprensivo di Girifalco”una scuola all’avanguardia la nostra ,ha esordito Macrì corsi importanti  per i tanti giovani,ma concludeva Macrì se la scuola è posizionata in  collina e senza la possibilità di avere un servizio adeguato di trasporti questa scuola come tante altre rischia la chiusura.” Tutti temi posti all’amministratore regionale: il problema dei tagli dei finanziamenti per le mense scolastiche,l’assessore regionale Mario Caligiuri ha detto che rivedrà questo apposito capitolo di bilancio,nella speranza che si possa trovare qualche sbocco positivo per fare fronte a queste esigenze quanto mai importanti. Ma se le risorse,si chiedevano gli amministratori presenti,queste devono essere garantite dai Comuni, con fondi della Provincia. La Provincia riceve, però, i fondi dalla Regione, che quest’anno ha deciso di diminuirli. Gli amministratori hanno, pertanto, chiesto all’assessore Caligiuri l’incontro per discutere della questione. Una prima riunione tra amministratori del comprensorio si è svolta martedì scorso. Il sindaco di Vallefiorita, Salvatore Megna: “Ci muoviamo perché la Regione ha deciso di tagliare i fondi per la scuola e saremo costretti a tagliare le mense scolastiche se non si farà un passo indietro”. L’assessore alla Cultura del Comune di Amaroni, Caterina Conte: “Non capisco perché i tagli debbano riguardare sempre la cultura e la scuola. E’ inconcepibile”. Gli amministratori presenti alla riunione hanno reso noto che anche per la risoluzione di altre problematiche è loro intenzione agire in maniera unitaria. Inizia così il proprio mandato alla carica di sindaco di Palermiti,Francesco Aloisi,che promette impegno e centralità del territorio per il suo comune,da troppo tempo fermo,ora con il suo insediamento si cerca di dare un ulteriore impulso per la crescita comunitaria.

[box type=”bio”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Comune di Torre di Ruggiero – ultimato lo studio rimozione dell’eternit

Continuano le meritorie iniziative del sindaco di Torre di Ruggiero,avvocato Giuseppe Pitaro,iniziative volte al recupero e alla conservazione di un borgo antico ed immerso in boschi secolari che sono un aver attrattiva turistica per i molti visitatori che scelgono questo borgo per passare una giornata in mezzo alla natura,e proprio alla natura e alla salute,si è interessato il sindaco Giuseppe Pitaro,la sua amministrazione, ha completato la fase relativa allo studio e alla predisposizione delle voci e dei capitoli del bilancio di previsione attraverso l’analisi, realizzata in contraddittorio con l’Ufficio di Ragioneria, delle più importanti problematiche che affliggono la comunità torrese. Quest’anno, su espressa sollecitazione del Sindaco, verrà aperto un capitolo di bilancio da destinare esclusivamente alla rimozione dell’Eternit  presente in molte zone del piccolo borgo normanno ed anche, purtroppo, nella rinomata Piazza del Popolo. Nei mesi scorsi il Sindaco di Torre di Ruggiero aveva emesso un’ordinanza ai sensi della legge regionale vigente al fine di monitorare la quantità di Eternit presente, purtroppo in maniera pesante, sui tetti dei privati cittadini. In considerazione della nota pericolosità e cancerogenità del materiale in Eternit e delle difficoltà economiche che affliggono i cittadini torresi, l’Amministrazione Comunale ora ha deciso di istituire un fondo nel bilancio comunale, da reiterare anno per anno, al fine di sostenere i costi dell’asporto dell’Eternit che dovrà avvenire nelle forme di legge e con le dovute autorizzazioni sanitarie e con l’identificazione di ditte autorizzate e specializzate. Sul punto il Sindaco Pitaro ha dichiarato che “Nonostante le ben note difficoltà in cui versano i bilanci dei Comuni, specie di quelli piccoli, costituisce buona e corretta amministrazione individuare le priorità dei cittadini eventualmente tagliando le spese superflue e/o voluttuarie, diminuendo le risorse destinate agli spettacoli e all’intrattenimento,queste le parole del sindaco Giuseppe Pitaro,e  tra le priorità urgenti la mia Amministrazione,continua il sindaco Giuseppe Pitaro,ha inteso investire nei servizi sociali e nella rimozione di materiale cancerogeno che da decenni copre numerosi tetti privati con i rischi alla salute che tutti conosciamo. Nella prossima settimana proporrò, pertanto, alla mia Giunta Comunale,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro, l’approvazione del bilancio di previsione con l’istituzione dello specifico capitolo”.

Consiglio comunale

Palermiti – Dopo il periodo di fermo al comune di Palermiti,dovuti ai ricorsi post elettorali,e l’insediamento del commissario prefettizio Laura Rotundo,e le elezioni solo ad un seggio ,con la conseguente vittoria alla carica di Sindaco di Francesco Aloisi,dopo il suo insediamento ora si registra il primo consiglio comunale. E alla presenza del sindaco Francesco Aloisi,si riunisce l’assise,punti importanti come la costituzione dei gruppi consiliari e  la designazione dei rispettivi capigruppo: tre gruppi, uno di maggioranza “Le Ali per Palermiti” (Roberto Giorla, Natale Alosi, Danilo Aiello, Roberto Truglia, Elisa Sestito, Massimo Fulciniti, Pasquale Aloisi e Fiorenzo Sestito); due di opposizione, “Uniti per Palermiti” (Enrico Comi, Domenico Notaro, Domenico Emanuele) e “Palermiti nel cuore” (Rocco Loiacono). All’unica quota rosa il compito di capogruppo di maggioranza Elisa Sestito; capogruppo di “Palermiti nel cuore” Rocco Loiacono; capogruppo di “Uniti per Palermiti” (vista l’assenza alla riunione di Enrico Comi, la nomina è stata rinviata alla prossima seduta). Per quanto riguarda il capogruppo di Uniti per Palermiti, Domenico Notaro ha riferito che il suo gruppo è indirizzato a nominare Enrico Comi. Siccome non era presente alla seduta, la sua nomina sarà ufficializzata nella prossima seduta utile. Ma in questa seduta consiliare si è trattato anche un punto importante riguardante la nomina del revisore dei conti per il triennio 2012 – 2014,la scelta è caduta sul nominativo del dottore commercialista  Domenico Truglia,mentre veniva indicato e votato come componente comunale in seno alla comunità montana”fossa del lupo” Pasquale Aloisi,mentre la nomina commissione per aggiornamento elenchi comunali giudici popolari: vedeva nominati Elisa Sestito e Fiorenzo Sestito. Nel corso del consiglio comunale,è intervenuto poi il sindaco Francesco Aloisi, il quale ha detto che “il comune è sull’orlo del disastro, a livello economico,dobbiamo fare economie,ribadiva il sindaco Aloisi le finanze comunali non sono buone, Farò un’analisi,continuava Aloisi, dei debiti fuori bilancio e delle opere pubbliche in atto, per ottimizzare le spese e,concludeva Aloisi, rimetterci in carreggiata.”  Per la minoranza ha parlato Domenico Notaro, il quale ha promesso opposizione costruttiva per il bene della comunità.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

 

associazione nazionale carabinieri”benemerita dello jonio”

Soverato –Nella frequentata fiera della Galilea di Soverato,si è notato con grande soddisfazione la presenza dell’associazione nazionale carabinieri”benemerita dello jonio”che ha sede grazie all’interessamento del sindaco Leo Taverniti,presso l’acquario comunale.  L’associazione,del presidente Francesco Ferrigno è  forte di ben 210 soci tra cui 30 donne,ha di concerto con i carabinieri della compagnia e della stazione di Soverato,e gli uomini della polizia municipale organizzato insieme a loro, il servizio di viabilità che ha visto durante il periodo festivo,la presenza in città di migliaia di visitatori . Questo è sicuramente un modo meritorio di fare volontariato,essere senza apparire,un sorriso,una parola amica ai tanti visitatori,questo è sicuramente un modello da seguire,tanta la soddisfazione nelle persone al passaggio dei soci della benemerita nelle loro divise di ordinanza,la città di Soverato con le sue tante iniziative ha certo bisogno di simili risorse,se poi queste risorse fanno parte della “benemerita”,allora il volontariato diventa davvero unico ed insostituibile.

Fiera della galilea

Soverato – Un timido sole ha fatto da degna cornice alla fiera della Galilea che si tiene da molti anni a Soverato,il giorno di Pasquetta,e nonostante il momento di crisi sia imperante,in molti erano presenti tra le bancarelle che come sempre esponevano categorie commerciali tra le più disparate,abbigliamento griffato a prezzi scontati,borse e calzature,complementi di arredo con casalinghi,tendaggi e tappeti,ma anche animali di piccola taglia per la gioia dei tanti bambini presenti con le loro famiglie,ed ancora alimentari introvabili nei mercati di tutti i giorni,”Mustazzoli”dolci tipici,formaggi e salumi di località rinomate,ma anche l’arte del ferro battuto,mobili in stile per interno e da giardino,lampadari,insomma un grande caleidoscopio fatto di colori e di merci,con appassionati alla ricerca del loro acquisto festivo.  Signori,questo è non solo il senso della tradizione,ma anche un momento da trascorrere in allegria tra la gente,come resistere a tanta merce e alla simpatia dei loro venditori,molti anche con accenti campani e pugliesi,proprio per dare un tocco di interreggionalità alla fiera della Galilea,e ancora artigiani del legno,vere e proprie opere d’arte,un peccato non acquistarle,ma tutto questo per la città del cavalluccio marino si traduce,in un momento economico,presi di assalto alberghi,bar e gelaterie,creando un sicuro volano economico non indifferente,per commercianti alle prese con la tassa dell’occupazione di suolo pubblico,un evento partito da molto lontano “il Consiglio comunale, il 30 maggio 1873, deliberava la istituzione di una Fiera sotto il titolo di Galilea, da celebrarsi annualmente nella borgata Marina nei giorni di lunedì e martedì dopo la Pasqua. Il prefetto della “Calabria Ulteriore Seconda”, oggi detta provincia di Catanzaro, approvava la deliberazione il seguente 13 gennaio. La prima fiera di Galilea si tenne dunque il 13 e 14 aprile del 1874”. Nel 1907 venne istituito anche un mercatino settimanale che prevedeva anche un mercatino del bestiame, ma la compravendita degli animali divenne in seguito una manifestazione annuale in coincidenza proprio con Galilea. «È quella- ricordano gli storiografi- che rese la Fiera un’attrattiva per tutta la Calabria». La fiera si svolgeva dove attualmente sorge la caserma dei carabinieri e venne in seguito trasferita verso l’attuale stadio; infine in via Trento e Trieste dove nel 1984 si svolse l’ultima edizione del commercio del bestiame.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – il comune organizza la Rivitalizzazione del Centro

Torre di Ruggiero,un borgo antico ed intatto fedele e attaccato alle sue tradizioni,ed in questo ambito il sindaco Giuseppe Pitaro,ha di concerto con la sua amministrazione pianificato la rivitalizzazione del centro storico quale anello di congiunzione nel percorso monastico culturale e religioso della valle dell’Ancinale,utile ricordare che a Torre di Ruggiero è presente anche il santuario Mariano della Madonna delle Grazie,questo rende questo piccolo borgo sempre al centro di pellegrinaggi di molti fedeli. Richiamata,allo scopo la convenzione stipulata  tra la Regione Calabria – Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio ed il Comune di Torre di Ruggiero nella quale, all’art. 6, viene evidenziata la concessione di un contributo di € 400.000,00 per “rivitalizzazione del Centro Storico quale anello di congiunzione nel percorso monastico culturale e religioso della valle deIl’Ancinale”; Richiamata la determinazione n. 144 con. la quale è stato approvato lo schema di convenzione di incarico, successivamente sottoscritta dai progettisti,che hanno tracciato un percorso spirituale che vede il borgo di Torre di Ruggiero,al centro di un percorso ideale che congiunge idealmente vecchi monasteri presenti,rivalutando antiche vie e acciottolati d’epoca,questo nell’ambito di una reale riscoperta delle bellezze presenti di grande pregio culturale e turistico.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

furto con scasso alla ESSO

Soverato – Un furto con scasso è stato commesso intorno alle ore una al TIGER Bar della ditta Corapi, locale situato presso il distributore di carburante ESSO sulla statale 106 jonica nel comune di Soverato. Due persone con il viso coperto da un passamontagna,hanno dapprima tagliato il filo della telecamera posta a protezione del retro del noto locale, scavalcando poi il cancello di ingresso hanno, grazie ad una mazza spacca legna rinvenuta poi sul posto,tagliato il coinbentato della parete e una volta ultimato questo lavoro,si sono introdotti nel locale,questa volta le telecamere interne hanno effettivamente ripreso due persone con il volto travisato da passamontagna,i due si sono diretti con passo spedito all’interno del Bar Tiger asportando,i soldi della cassa,stecche di sigarette e sette televisori al plasma destinati alle vincite dei premi benzina della Esso,il tutto per un ammontare che supera i diecimila euro. Ma la cosa grave che il titolare tiene a rimarcare, è che, nonostante l’allarme sia suonato sia sul posto che alla centrale radio operativa della Securpol Group dove il commerciante è collegato,nessuna guardia giurata si sia presentata ne abbia fatto una telefonata per verificare che sia tutto a posto,al titolare non restava altro alla vigilia della festività della Santa Pasqua di allertare i carabinieri della locale stazione di Soverato per effettuare la denuncia per furto.

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In fiamme lo stabilimento balneare “ON THE BEACH”

Montauro – “Basta,non è possibile che il sudore e i sacrifici dei commercianti vada in fumo così”è il grido accorato,con la richiesta di aiuto di commercianti e privati cittadini,fermi,immobili e impotenti davanti all’ennesimo incendio di probabile natura dolosa,e che ha mandato letteralmente in cenere una attività che dava lustro al comprensorio e lavoro a giovani del luogo. La telefonata con la richiesta di intervento,arrivava alle ore 4 in piena notte al centralino dei vigili del fuoco di località “Caldarello”di Soverato,destinazione lungomare di località Calalunga di Montauro,dove lo stabilimento balneare “On The Beach”di proprietà di una donna L .T . nativa di Cariati(CS)ma domiciliata a Montepaone lido,era preda di un incendio furioso,le fiamme alte ed un fumo nero e denso avvolgevano tutti,i vigili del fuoco intervenivano con due autobotti agli ordini del caposquadra Antonio La Croce,ma l’incendio era così elevato che era necessario fare intervenire altre due unità dei vigili del fuoco dal distaccamento di località”Foresta”di Chiaravalle Centrale. Completamente distrutto uno stabilimento balneare fiore all’occhiello del comprensorio aperto da ben dieci anni,servizio spiaggia con il posizionamento di sdraio e ombrelloni,parco giochi,ristorante e pizzeria con forno a legna,bar,area priveè con salottini in vimini e comode sedute in Rattan,discoteca,l’attrezzatura necessaria allo svolgimento dell’attività,è tutta andata letteralmente in fumo e cenere,così come il sudore e i sacrifici dei titolari che nel periodo estivo danno lavoro a decine di giovani del luogo,cercando così di evitare che ancora nel 2012 i giovani scappino da questa terra bella e benedetta da Dio e umiliata e mortificata dagli uomini,la cronaca di tutti i giorni mostra incendi e atti vandalici,furti e danneggiamenti,come può un commerciante fare impresa e non cercare invece di stabilirsi al nord in cerca di fortuna,con queste prerogative negative?Queste le domande, a chi invece il compito di dare risposte certe?  Dello stabilimento balneare “On The Beach”non è rimasto nulla,se non qualche trave annerita,l’incendio era ancora padrone di tutto e di tutti,alla mattina ancora il fuoco era presente e consumava in modo imperioso i sacrifici di imprenditori,che ancora non si capacitano di un simile gesto di probabile natura dolosa in quanto l’energia elettrica nel periodo invernale non è presente,sul posto oltre che le squadre dei vigili del fuoco di Soverato e Chiaravalle Centrale,anche il nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Soverato,i baschi verdi della guardia di finanza della compagnia di Sellia Marina,e i carabinieri della stazione di Gasperina competenti per territorio agli ordini del maresciallo capo Domenico Misogano.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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